Città della Puglia, capoluogo di provincia a Km 554 da Roma, altitudine media 15 metri; abitanti 300.000. Taranto è soprattutto centro industriale con un'industria siderurgica, cementifici, raffinerie di petrolio, industrie alimentari, tessili, chimiche e d'abbigliamento.
In via ancora di sviluppo il turismo e il soggiorno estivo nelle spiagge vicine. Assai attiva invece è la pesca.

Fondata da coloni spartani verso il sec. VIII, Taranto sostenne numerose guerre con le popolazioni indigene, sconfitta dagli Iapigi, finì col prevalere conquistando molti territori.
Nel secolo VI combattè con la Lega degli Italioti contro la confederazione degli indigeni, Lucani, Bruzi, Messapi, sostenuti da Roma. Lo scontro diretto con Roma è del 281, per la violazione da parte dei Romani degli accordi stipulati a conclusione del primo conflitto; in questa guerra Taranto ebbe come alleato Pirro, re dell'Epiro. Sottomessa a Roma, le fu fedele nella prima guerra Punica, nella seconda invece appoggiò Annibale. 
Nel Medioevo fu conquistata da Goti, Longobardi, Bizantini, Saraceni e Normanni; importante feudo in epoca normanna, passò poi agli Svevi e poi agli Angioini. Passò poi ai del Balzo e agli Orsini, raggiungendo di nuovo grande splendore. Fu conquistata infine nel 1860 da Garibaldi, che la tolse ai Francesi. Dei ritrovamenti archeologici, di straordinario interesse la necropoli con corredi funerari di grande varietà e bellezza, resti di un acquedotto e di terme. Notevole è il Duomo e la chiesa Gotica di San Domenico.
Il Museo Nazionale vanta un ricca collezione di materiale preistorico e dell'epoca ellenistica. Grande valore culturale ha anche la fontana sul lungomare. Tradizione di questa città è costituita dai Riti della settimana santa, con le processioni della Chiesa del Carmine e dell'Addolorata.

Attualmente la città di Taranto si compone di 3 parti: 
a) a Nord la zona del porto commerciale; 
b) al centro, su un'isola, la città vecchia; 
c) a Sud i quartieri moderni.
I tre nuclei urbani, allineati da Nord-Ovest a Sud-Est e collegati fra loro da ponti, di cui uno girevole, dividono il Mar Piccolo, vasto bacino interno, dal mare aperto.
Di grande importanza è il porto militare, ospitato nella parte più occidentale del Mar Piccolo; assai attivi sono l'arsenale e i cantieri navali.